Per due giorni la chiusura di via Milano ha riportato terribilmente alla luce la fragilità della viabilità rapallese, dove il traffico intenso che l’autostrada riversa sulle vie cittadine può andare in tilt con una sola variazione. Qui, tutto è cominciato con la rottura di un tubo dell’acqua.

 L’intervento dei tecnici è scattato già nella notte tra mercoledì e ieri, poi, però, nel corso della giornata, si è dovuto protrarre per gli ulteriori cedimenti, prima di un tubo del gas, poi di un’altra condotta dell’acqua, tutti vittime della pressione. Così, i lavori si sono protratti e la strada, alla fine, è stata riaperta solo attorno alle 15.30 di oggi pomeriggio. Gli operai proseguono il loro lavoro, utilizzando uno spazio destinato a parcheggi e liberando, quindi, la strada al transito, i buchi fatti sono stati riempiti e per la nuova asfaltatura si attenderanno momenti di minore pressione. Trattandosi di giornate di arrivo dei vacanzieri di Capodanno, infatti, ieri ed oggi, le code non sono mancate, interessando anche la sede autostradale. La questione del traffico all’uscita di Rapallo, allora, è tornata di piena attualità, tanto che su di essa è intervenuta l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaella Paita, per dire che saranno eseguiti i lavori concordati da Regione, Comune, Anas e Autostrade, che prevedono di tagliare la aiuola spartitraffico all’uscita A-12, per ricavare una corsia in più per i veicoli diretti verso il centro: “A seguito del riassetto dell’Anas – dice Paita – la progettazione sarà completata dal Ministero delle Infrastrutture mentre i lavori saranno a cura di Autostrade per l’Italia”. Il punto rimane questo: si è in attesa della conclusione della progettazione, e la ristrutturazione dell’azienda può aver rallentato una procedura che era stata delineata come immediata a fine maggio. Quanto alla realizzazione, però, aggiunge Paita, “le risorse ci sono e, una volta terminata la progettualità, i lavori potranno partire”.