La nevicata si è abbattuta, in particolare, dalla notte e questa mattina, nell’area tra Genova e Savona, oltre che in tutto il Nord Italia. Il risultato è stato disagi enormi per chi si doveva spostare stamattina: Tenitalia ha applicato il piano neve, sopprimendo alcuni treni, in particolare di quelli veloci sulla tratta tra Milano e Livorno. 

Ritardi pesanti sono stati accumulati, da subito, dai convogli che dovevano passare da Genova per dirigersi verso Levante. Dopo le 7.30, pendolari bloccati sui binari, al freddo, anche in direzione Genova, con il regionale da Levanto a Ventimiglia bloccato a lungo a Sestri Levante e ritardi a catena. In autostrada, chiusa l’uscita di Genova Aeroporto e coda in uscita a Genova Ovest, mentre i fiocchi, da Nervi in poi, interessavano anche il tracciato della A-12. In realtà, la neve è arrivata anche a Levante, sebbene le temperature, di qua, fossero leggermente più alte e dunque i fiocchi comparissero solo oltre gli 800 metri. Lungo la provinciale 586 della Val d’Aveto, si segnalava ghiaccio da La Squazza alla Forcella, e spazzaneve della Provincia in azione già dalle 5 del mattino per pulire le strade, di lì in su: “Stiamo facendo tutto il possibile, per quanto ci permettono i pesantissimi tagli della spending review, per mantenere efficiente e tempestiva la rete di monitoraggio e interventi sulle nostre strade"., commentava il commissario straordinario della Provincia, Piero Fossati. Sono chiusi, in accordo con gli altri enti locali, alcuni tratti montani senza abitazioni né attività commerciali o produttive e tutti con possibilità di percorsi alternativi, tra cui il passo del Portello sulla provinciale 21, oltre l'ultimo abitato del Comune di Neirone, e poi le provinciali 72 di Alpepiana e 75 del Penna in alta Val d'Aveto, mentre nella stessa vallata è aperto il passo del Tomarlo, sebbene siano state necessarie, tutto il giorno, le catene o gli pneumatici da neve. Secondo il bollettino diffuso dal Comune di Santo Stefano, a metà giornata erano caduti 30 centimetri in paese, 35 nelle frazioni, 40 sulle vette come Prato della Cipolla, Monte Bue e Maggiorasca. Le precipitazioni continueranno anche domani, anche intense sino al mattino, ma con quota della neve sempre indicata sopra i mille metri.