Chiavari. Per vedere riconosciuti i diritti di tutti, in un’ottica costruttiva, per creare un precedente che possa essere utile alla popolazione. Il referendum sull’acqua pubblica, ancora alla ribalta della cronaca, con un tam tam anche su Facebook, pagina comitato acqua pubblica Genova, per sostenere martedì mattina, una donna, Elisabetta, che determinata, affronterà la questione davanti al giudice di pace, a Chiavari in via Rivarola, per dire no al pagamento delle tariffe spettante a Idrotigullio; dietro di lei 27 mila cittadini. 

Silvia Casu, Comitato Acqua Pubblica Tigullio, commenta: “I cittadini hanno ragione, e adesso alcuni hanno deciso di fare da sé, nel nostre territorio questo è il primo caso, finalmente sapremo chi ha ragione, senza dubbio la popolazione perché la sentenza sui risultati referendari è chiara, ci sono responsabilità da parte delle società, le quali sostengono di non essere loro a stabilire le tariffe bensì l’Ato e quindi nel ruolo di esecutori; adesso vedremo che cosa dirà il giudice, in ogni modo”, conclude Casu, “noi martedì mattina dalle 8.40 saremo presenti per dare tutto il nostro sostegno e proseguiremo anche la battaglia di sensibilizzazione nei confronti dei comuni, perché la politica continua a tacere”.