Tigullio. Il ponte di Ognissanti dal punto di vista turistico sembra non sarà molto positivo. Gli operatori del settore speravano nei giorni di festa ma la partenza non è stata buona. Chi in occasione del 2 novembre si è anche recato nei cimiteri a trovare i propri cari, non si è comunque trattenuto in riviera. Qualche eccezione per chi invece ha la seconda casa, che allora ne ha approfittato, puntando magari anche su alcune scuole chiuse che hanno permesso lo svolgimento del ponte. 

Molti alberghi in questo periodo tra l’altro sono chiusi e quindi il calcolo delle presenze è più difficile ma ieri sera, secondo quanto racconta il responsabile degli albergatori del Levante, Stefano Zerbi, sono arrivati diversi ospiti. Si tratta soprattutto di stranieri, in particolare francesi. Il pernottamento è di una sola notte ma l’auspicio è che possano decidere di prolungare ancora un giorno. La variabile come accade ultimamente, sembra essere il meteo e stando alle recente previsioni, questo non aiuterà ad incrementare il turismo nel Tigullio. “Gli eventi disastrosi dello scorso anno sono ancora sotto gli occhi di tutti, molti hanno timore e dunque neppure si muovono, altri anticipano le partenze”, aggiunge Zerbi, “senza dimenticare la crisi che ha colpito indistintamente e questo è un fattore fondamentale”. Secondo i dati in possesso di Zerbi, in questo ponte di novembre, in viaggio c’è il 5% in meno dei turisti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E per mese prossimo, ancora non se ne parla, il ponte dell’8 dicembre è lontano, ma i più decideranno poche ore prima come muoversi, magari prenotando un last minute.