Domenica sera, dopo la sconfitta in trasferta 2-0 contro la Cairese, il tecnico David Cesaretti avrebbe presentato le proprie dimissioni che poi sarebbero state respinte dal presidente Lorenzo Guglielminetti. Ma il club biancoazzurro, riunitosi ieri sera, ha smentito tale ipotesi attraverso il proprio sito internet ( http://santamariasansalvatore.blogspot.it/ ).

“ Cesaretti – si legge nel comunicato – avrà presto un confronto con la società. Allo stesso modo il presidente smentisce ogni tipo di contatto con giocatori al di fuori della rosa attuale”.

Il riferimento al chiacchierato acquisto di Alessandro Bratto, forte difensore ex Lavagnese, Sestri Levante, Virtus Entella, Vallesturla, Caperanese, Chiavari Caperana e Pontedecimo, è chiarissimo. Questo, forse, per tranquillizzare proprio Cesaretti visto che Bratto è un giocatore considerato molto vicino a Costanzo Celestini, la cui ombra, volente o nolente, incombe sulla panchina della prima squadra del Santa Maria San Salvatore Fontanabuona.

Celestini, tra l’altro, è rimasto solo alla guida del settore giovanile del club che ha la propria base operativa al San Martino di San Salvatore di Cogorno: Adelio Colombo si è defilato, o meglio, è stato dirottato in prima squadra dove sta dando una mano a Cesaretti.

Contrasti a livello tecnico ma anche a livello dirigenziale, la spaccatura tra il presidente, Lorenzo Guglielminetti, ed il vice presidente, Nino Bono, ormai è evidente, con quest’ultimo che sta meditando  di rassegnare le dimissioni.

Il Santa Maria San Salvatore Fontanabuona, che quest’estate è stato ripescato in Eccellenza, si trova all’ultimo posto in classifica, assieme al Campomorone Sant’Olcese, con 2 punti dopo 7 giornate di campionato, frutto di 2 pareggi, 5 sconfitte, 4 reti realizzate e 10 gol subiti.