Il Comune di Chiavari annuncia, oggi, i tempi per la grande rivoluzione della raccolta differenziata dei rifiuti: scatterà, secondo le parole dell’assessore all’Igiene urbana, Fiammetta Maggio, a febbraio 2013.

 Per avviare il percorso che deve essere coronato in questo modo, a partire da lunedì prossimo i tecnici del Comune ispezioneranno le strade della prima zona interessata, ovvero quella di levante, tra corso Buenos Aires, via Prandina, i viali Arata, Tappani e Italia, corso Millo e corso Montevideo, sino a piazza di Nostra Signora dell’Orto: “Al momento del passaggio alla raccolta domiciliare – spiega Maggio - verranno eliminati tutti i cassonetti dei rifiuti presenti lungo le strade dell’intera “ZONA 1”. Resteranno solamente le campane verdi per il vetro la cui raccolta in questa modalità è più sicura”. I tecnici impegnati nel sopralluogo saranno dotati di una lettera del Comune, per non essere scambiati per truffatori e saranno cercati, per l’opportuna organizzazione, anche gli amministratori comunali. Conclusa l’introduzione della raccolta domiciliare nella prima zona 1, si procederà con la seconda, ovvero il lungomare, dove il Comune prevede di eliminare i cassonetti entro l’estate: “Il nostro obiettivo – dice l’assessore - è raggiungere nel 2013 il 65% di raccolta differenziata. Questo permetterà alle famiglie di avere un notevole sgravio per quanto riguarda la Tarsu. Eviteremo, infatti, di dover pagare nuovamente l’ecotassa che incide pesantemente sul calcolo annuo della Tarsu e che subiamo proprio perché siamo solo al 37% di differenziata annuale”.