Santa Margherita Ligure. Le nuove aliquote sono state definite in un incontro tra l’amministrazione e il consigliere Pdl Gianni Costa. Novità a Santa Margherita Ligure, per l’Imu, le aliquote saranno oggetto del prossimo consiglio comunale. Scattano le riduzioni, prime case al 3 per mille, attività commerciali al 7.6, merito dei risparmi ottenuti con la ricontrattazione della quota di gettito dovuta allo Stato, che a inizio anno era stata sovrastimata dal ministero dell’economia, spiegano dal comune. 

Il nuovo scenario è stato al centro di un incontro tra il sindaco Roberto De Marchi e l’assessore alle finanze Giovanni Battista Raggi, in rappresentanza dei gruppi “Gente per Santa” e “Santa Protagonista”, e il gruppo consigliare Pdl rappresentato da Gianni Costa, che aveva richiesto un vertice  con l’amministrazione per verificare i margini di una riduzione dell’aliquota a favore di alcune categorie. L’incontro è stato proficuo, emersa infatti l’ipotesi di nuova definizione generale delle aliquote, di cui potranno beneficiare attività commerciali tra cui gli alberghi e proprietari di prima casa. Nessuna agevolazione invece, per le case sfitte, che vedranno salire l’aliquota dal 9.6 al 10.6 per mille, il massimo di legge. Le prime case, al contrario, scendono come detto dal 4 al 3 per mille, e dal 9.6 al 7.6 per mille e scende anche l’aliquota per le attività commerciali che garantiscano un periodo massimo di chiusura di 75 giorni l’anno.