La strada è tracciata. Il convegno di sabato all’auditorium San Francesco, infatti, ha permesso di unire i comitati che sostengono la causa dei Tribunali di Chiavari, Pinerolo, Bassano del Grappa, Tolmezzo, Rossano e Lucera. Comitati, ordini professionali, magistrati hanno concordato con i politici la strada da seguire

: “Abbiamo innanzitutto previsto una mozione comune, alla Camera, per interrompere il processo di chiusura nei sei Tribunali”, spiega Enrico Costa, responsabile giustizia del Pdl. Non è una strada dall’esito facile, tanto che maggiore fiducia viene riposta nel già previsto piano B: “In seconda battuta, abbiamo pensato ad un emendamento alla legge di stabilità, che salvaguardi Tribunali che rientrano nei criteri di efficienza e utilità individuati dallo stesso Governo per salvarne altri”, fa sapere Andrea Orlando, responsabile giustizia del Pd. Roberto Rao, che eguale ruolo ricopre nell’Udc, commenta: “Dalla chiusura di questi sei Tribunali non si risparmierà un euro, perdendo, invece, in efficienza”. Prossimo appuntamento, giovedì, a Pinerolo, per una pubblica manifestazione di protesta organizzata nel centro torinese, alla quale, a questo punto, parteciperà anche Gabriele Trossarello, presidente del comitato “Salva il tuo Tribunale”, con altri in partenza dal Tigullio. Non è da escludere che, per spingere sul percorso parlamentare appena definito, i sei comitati si riuniscano, almeno temporaneamente, in un soggetto unico.