Tigullio. Pedalare in Italia è ancora una corsa ad ostacoli e tra i problemi che spiccano maggiormente, il pericolo per la propria incolumità, il cattivo fondo stradale e il rischio di furto. Questo il ritratto del ciclista secondo un’indagine nazionale della Fiab, sui dati 2011. Nonostante i problemi però, alla bici non si rinuncia, perché è bello e piacevole muoversi in questo modo per oltre il 70%, ne beneficia la salute il 67%, non si inquina il 58%, si evitano problemi di parcheggio, per il 46%. In occasione della settimana europea della mobilità sostenibile, viene anche tracciato, dall’associazione Vivinbici, l’identikit del ciclista nel Tigullio Orientale. 

1.570 sono stati i ciclisti contati dal 17 al 21 settembre, in 27 ore e diverse postazioni a Casarza Ligure, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante, con una media di 59 ciclisti all’ora ma con forti differenze. Prevale il numero degli uomini, il 59% contro il 41% di donne. La punta è stata registrata nella città dei due mari con 535 ciclisti in tre giorni in piazza della Repubblica, ma la media più alta è stata rilevata in piazza delle Carrozze a Chiavari, 122 all’ora. Alto anche il passaggio dei ciclisti in passeggiata a Sestri Levante, 108 all’ora nei pressi dell’hotel Nettuno. Forte la presenza di ciclisti senior, oltre i 60 anni con il 36%, mentre il 15% è rappresentato da ciclisti sportivi, ragazzi con meno di 15 anni, da chi fa uso di seggiolino porta bimbo, chi usa biciclette a pedalata assistita; queste ultime segnano un aumento ma forse non spopolano ancora, riferisce l’associazione, che si pone l’obiettivo di sensibilizzare gli amministratori a ripensare ai modi di spostarsi nei brevi percorsi quotidiani scegliendo la bicicletta, che fa bene alla salute, all’ambiente e al portafoglio. Si possono utilizzare le piste ciclabili esistenti e realizzare nuovi piani di mobilità ciclabile. La settimana europea è stata anche l’occasione per rilanciare, alla presenza dell’assessore Valentina Ghio, il bicibus per l’ottavo anno a Sestri Levante. Inoltre la giunta attraverso apposita delibera ha aderito alla campagna nazionale di Fiab “In-Itinere” a sostegno della proposta di legge per la tutela assicurativa per chi usa la bicicletta per andare al lavoro.