Santa Margherita Ligure. Bilancio di fine estate per la capitaneria di porto, che da maggio ha predisposto verifiche specifiche alla filiera della pesca. Accertate dall’ufficio circondariale marittimo di Santa Margherita Ligure, unitamente con il personale di Portofino, Rapallo, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante e Riva Trigoso, diverse violazioni in materia di pesca sportiva, ricreativa-dilettantistica, e tracciabilità dei prodotti ittici.

 Nel complesso dal primo giugno al 15 settembre sono state elevate sei multe per un totale di oltre 4 mila euro, effettuati due sequestri a carico di pescatori dilettanti ed uno di 250 metri di rete da posta, non segnalata, nelle acque di Moneglia. Controllate poi 18 imbarcazioni per garantire la sicurezza in navigazione, ed effettuati 165 controlli da terrai ai pescatori sportivi con lenze o canne ed altri attrezzi da pesca non professionale. 28 le verifiche in ltrettanti esercizi commerciali per la tracciabilità del pescato. Queste ispezioni proseguiranno costantemente per far sì che tutti rispettino la normativa nazionale e comunitaria, nell’ottica di una sempre crescente tutela del consumatore e salvaguardia delle risorse ittiche.