Archiviata la manifestazione dei lavoratori della Lames, un nuovo sciopero si profila nel Tigullio, questa volta nel settore pubblico. Si tratta, per la verità, dell’adesione locale ad una agitazione che i sindacati hanno proclamato a livello nazionale, contro il provvedimento della spending review.

 “Non esiste un piano per la crescita del paese Italia ma si continua a colpire ancora una volta il sistema della protzione sociale, i diritti di cittadinanza, i giovani, i pensionati”, commenta Paolo Badalini, della Uil Funzione Pubblica. In riferimento al territorio del Tigullio, la Cgil lamenta gli accorpamenti ed i tagli nella sanità, il blocco del turn over negli enti locali, la riduzione delle commesse nei servizi domiciliari, le chiusure e ricollocazioni, attuate o previste, di servizi territoriali vari, su tutti il Tribunale. Domani, una assemblea pubblica dei lavoratori è convocata a Genova, nella direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate. La stessa Cgil organizza, però, anche un pullman per partecipare alla manifestazione nazionale a Roma, con possibilità di salire a Chiavari: occorre prenotarsi entro domani alla Camera del Lavoro. Per l’utenza, quindi, nella giornata di venerdì si prevedono disagi. Lo sciopero è proclamato per un turno intero di lavoro, nella sanità, nella scuola, negli uffici pubblici, anche nell’igiene ambientale. Saranno possibili, quindi, rinvii di esami clinici, interruzioni delle lezioni scolastiche, mancato ritiro della spazzatura.