Una brutta storia di sfruttamento emerge dall’intervento di ieri della polizia di Chiavari, nei giardini delle Medaglie d’Oro, quelli antistanti la stazione ferroviaria, laddove, ormai stabilmente, avvengono incontri tra giovanissime straniere che si prostituiscono e i loro clienti, per lo più anziani, con approcci anche di giorno.

 Qui, infatti, ieri pomeriggio, la volante in transito è stata fermata da una rumena di 23 anni, che gli agenti conoscevano come una frequentatrice di quel luogo, che si è presentata con le lacrime agli occhi e il volto visibilmente tumefatto. Ha raccontato di essre stata picchiata dal compagno, che la accusava di non aver raccolto abbastanza con le due attività a cui l’aveva confinata: l’elemosina e, appunto, gli incontri con gli anziani. Il racconto è proseguito in commissariato, laddove la ragazza, priva di documenti, ha ricapitolato una lunga storia di violenze e minacce. Sorprendentemente, a questo punto, il fidanzato si è presentato in commissariato, reclamando la ragazza e sostenendo che, per le generalità, avrebbe garantito lui. Ovviamente, invece, è stato identificato e denunciato: anch’egli rumeno, ha 25 anni e deve ora rispondere di lesioni, violenza privata e sfruttamento della prostituzione. Ci si augura anche che si trovi il modo di allontanare l’uno dall’altra, anche prima della conclusione della vicenda giudiziaria.