Cambiano, le aliquote Imu del Comune di Rapallo. La giunta ha ridisegnato il piano delle entrate già del 2012, nella riunione di questa mattina. Come da legge, adesso, la pratica passerà nell’apposita commissione, convocata per lunedì, e poi in consiglio comunale, per la definitiva approvazione, entro fine mese.

Comunque, scende sotto al minimo previsto dal Governo l’aliquota sulla prima casa, che la giunta Costa fissa al 3 per mille. Diventa più articolata, invece, la partita relativa alle varie tipologie di seconda casa, che l’amministrazione Campodonico, a inizio anno, aveva fissato al 7,6 per mille. Adesso, si distingue: le case affittate come abitazione principale scendono al 5,6, quelle in comodato a parenti di primo grado, addirittura, al 4,6. Stangata, invece, per le seconde case sfitte o affittate a non residenti: il sindaco non lo dice ancora definitivamente, ma si dovrebbe salire sino al 9,9 per mille, o comunque poco al di sotto del 10. Non cambia, rispetto al predecessore, l’attenzione alle attività economiche: 5,6 per mille agli alberghi, 7 alle attività commerciali. “Cerchiamo di colpire le situazioni di economia ferma e tutelare quelle attive della nostra città – commenta il sindaco, Giorgio Costa, che prosegue -. Il significato, poi, è sociale: tuteliamo la prima casa e chiediamo un sacrificio in più a chi può permetterselo”.