Arriva adesso, una coda legale della notte della festa hawaiana, in versione improvvisata o, se si preferisce, organizzata dal basso, per via spontanea e con tam tam su Facebook. All’indomani dell’8 agosto, infatti, si era parlato del numero di ricoveri e soccorsi legati all’abuso di alcol, diminuiti rispetto al passato dell’evento.

 Adesso, sempre per fatti avvenuti quella notte, a conclusione indagine, arriva, da parte dei carabinieri di Sestri Levante, una ordinanza di custodia cautelare, con arresti domiciliari, a carico di un 18enne, di origine siciliana, residente, comunque, proprio a Sestri. Secondo quanto ricostruito dai militari, il giovanissimo, per ragioni definite futili, durante la festa aveva aggredito un coetaneo, colpendolo con ripetuti pugni al volto, per poi, alla fine, portargli via l’apparecchio Ipod. La vittima ha anche perso i sensi, mentre l’aggressore si dileguava nella folla. Al pronto soccorso di Lavagna, i medici constatavano fratture multiple al volto e al capo, disponendone il trasferimento al San Martino, dove veniva sottoposto ad interventi chirurgici. Lì per lì, in effetti, si era parlato di scazzottate nel contesto della festa hawaiana. Meglio, almeno in questo caso, secondo quanto emerso, parlare di aggressione.