Si sblocca qualche risorsa, a favore dei Comuni, grazie all’intervento della Regione Liguria. Oggi, infatti, l’assessore regionale al Bilancio, Pippo Rossetti, ha comunicato l’arrivo della seconda tranche di fondi FAS, sbloccati grazie al meccanismo della regionalizzazione del patto di stabilità. Dopo il 20 milioni erogati nella prima tranche, questa volta ne arrivano 27

: “IL nostro tentativo – commenta Rossetti – è quello di attivare un effetto moltiplicatore sul territorio, per garantire la prosecuzione delle attività programmate dagli enti locali ed effettuare rapidamente i pagamenti alle imprese”. Il caso scuola, in questa materia, sembra quello di Chiavari, Comune che, per i vincoli di spesa della legge nazionale, non può pagare fornitori e imprese che hanno già effettuato lavori per oltre 9 milioni di euro. Il punto, però, è che i 27 di questa tornata sono suddivisi tra la bellezza di di 40 Comuni liguri, tra cui, citando quelli del Levante, Recco, Camogli, Santa Margherita, Cogorno, Chiavari, Lavagna, Sestri e Casarza. Le singole somme, quindi, non sono clamorose: “A noi arrivano 500mila euro – spiega il sindaco di Chiavari, Roberto Levaggi -. E’ chiaro che non li buttiamo via, ma non è una cifra che ci risolva la situazione, anche perché, in questa tornata, i Comuni virtuosi sono stati penalizzati. Avendo già ricevuto qualcosa precedentemente, abbiamo adesso somme inferiori”. Entro il 30 ottobre, promette Rossetti, la Regione farà un terzo accordo sia con i Comuni, sia con le Province, per completare la ridistribuzione del patto di stabilità regionale: si vedrà, allora, quali ulteriori creditori Chiavari potrà pagare. “In questa tornata – conclude Levaggi – cercheremo di venire incontro a chi abbia emesso le fatture più vecchie o ai fornitori con cui abbiamo problematiche legali”.