I carabinieri l’hanno raggiunta durante un ricovero, a luglio, nell’ospedale di Sestri Levante. Qui, l’hanno vista, e pure filmata, mentre ritrovava oggetti che le erano stati spostati, raccoglieva quelli caduti, beveva in maniera autonoma, trovava, su un foglio, il punto esatto dove apporre la firma. 

Insomma, tutti comportamenti che denotavano la capacità di vedere, magari solo offuscata. Eppure, questa donna di 77 anni, ex contadina, di Orero, residente a Cicagna e, negli ultimissimi tempi, trasferitasi a Cavalese, in Trentino, percepiva dal 2001 un pensione da 1.116 euro al mese per la totale cecità. Una delle cinque, tra la quali anche qualcos’altro per ulteriori disabilità, per un totale di 3.300 euro al mese. Dopo le verifiche del caso, i carabinieri della compagnia di Chiavari l’hanno denunciata lo scorso 3 agosto. Oggi, il provvedimento, emanato dal giudice per le indagini preliminari ed esguito dagli stessi militari, ovvero il sequestro preventivo di otto porzioni di terreni e una porzione di appartamento, tutte proprietà riconducibili all’anziana, per un valore totale di circa 135mila euro. Si tratta di una misura che garantisce, se il procedimento giudiziario avrà l’esito immaginato dagli inquirenti, la possibilità di rivalersi sulla donna di quanto indebitamente incassato per undici anni.