La squadra maschile farà regolarmente il proprio campionato, pur rinunciando alle coppe europee, scelta motivata con i dissidi con le federazioni, e pur con ambizioni minori rispetto al passato. Il consiglio di amministrazione di ieri ha invece decretato, tra l’altro, “con grande rammarico”, per citare la dichiarazione ufficiale, la cancellazione della squadra femminile.

 “E’ stato, inoltre, attribuito il mandato all’amministratore delegato, Angiolino Barreca, – dice la nota della società - a svolgere ogni azione ritenuta necessaria al fine di individuare soggetti idonei a ricoprire le funzioni dirigenziali vacanti”. Si ricercheranno, chiaramente, anche nuovi sponsor e nuove risorse. Nel frattempo, ieri sera, il consiglio comunale di Recco ha votato all’unanimità una mozione sul tema: “Chiediamo a Volpi di recedere dalla decisione di abbandonare la società o, in alternativa, di traghettarla, comunque, verso acque sicure, come sembra che sia – dice il sindaco di Recco, Dario Capurro, che ha chiesto un incontro alla dirigenza della società  e uno allo stesso Volpi, proprietario dell’area ex IML – L’amministrazione – riprende infatti il sindaco - è pronta a ricevere il progetto per la realizzazione del progetto, con struttura sportiva e insediamento residenziale”. Infine, la mozione chiede a tutti i soggetti interessati di affrontare la crisi della pallanuoto nel Golfo Paradiso, territorio di 35 scudetti tra Recco, Camogli e Bogliasco, ed in particolare una questione: “Il problema vero che si propone – si conclude -, ma che è un problema storico, è quello dei costi di gestione delle piscine, che allontana investitori e rischia di far scomparire società storiche come Nervi, Bogliasco, Sori, Recco e Camogli”.