Manca solo l’ufficialità ma è ormai cosa fatta. La domanda di fusione inoltrata il 26 giugno tra il Fontanabuona, squadra che militava fino a maggio scorso in Eccellenza, e il Santa Maria San Salvatore, club che ha disputato la Promozione, è stata accolta dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio. In realtà, al momento, manca ancora la firma del presidente della FIGC, Giancarlo Abete, ma da Roma è arrivato l’invito al neonato sodalizio di iscriversi al campionato di Eccellenza, visto che per questo campionato e per quello di Promozione, i termini d’iscrizione scadono proprio oggi.

Questa nuova realtà del calcio ligure, che si chiamerà ASD Santa Maria San Salvatore Fontanabuona, disputerà quindi il massimo campionato regionale ligure, giocherà le proprie partite casalinghe al campo sportivo San Martino di San Salvatore di Cogorno, manterrà il bianco e il blu come colori sociali e verrà allenata da Davide Cesaretti. La fusione ha liberato un posto in Promozione.

I giocatori che erano tesserati nella passata stagione per il Fontanabuona sono passti automaticamente in questa nuova squadra e si aggiungeranno a quelli del Santa Maria San Salvatore. Ora verrà scremata la rosa che ieri ha visto aggiungersi anche il centrocampista Andrea Rei, prelevato dalla Val d’Aveto. Presidente di questo nuovo sodalizio è Lorenzo Guglielminetti, già a capo del Santa Maria San Salvatore mentre l’ex numero uno del Fontanabuona, Antonio Bacigalupo, entra nel nuovo consiglio direttivo del neonato club.

Il settore giovanile fontanino resta nella mani del Fontanabuona che, almeno nei campionati regionali riservati ai ragazzi, continua ad mantenere la storica dicitura mentre la "cantera" del Santa Maria San Salvatore, affiliata alla Virtus Entella, è diretta da quest’estate da Costanzo Celestini.