Nei giorni 6 e 7  luglio 2012 si svolgerà a Rapallo la seconda edizione del Corso internazionale sulle fistole perianali che accoglierà, tra moderatori e docenti, chirurghi di fama internazionale come il Prof. Herand Abcarian, docente alla Illinois University di Chicago ed il Prof. Francis Seow-Choen, direttore del Novena Colorectal Centre di Singapore. Obiettivo del corso è quello formare, per ciascuna edizione, una quarantina di Chirurghi specialisti in colon proctologia, provenienti da ogni parte del mondo, alla corretta esecuzione della tecnica VAAFT (Video Assisted Anal Fistula Treatment) ideata dal Dr. Piercarlo Meinero, responsabile della Struttura Semplice di Proctologia dell’ASL 4 Chiavarese. Agli Specialisti che frequentano il corso, viene conferita l’abilitazione all’esecuzione della tecnica VAAFT allo scopo di creare Centri di Formazione in tutto il mondo.

In occasione del Congresso Mondiale di Colonproctologia svoltosi recentemente a Roma, il Dott. Piercarlo Meinero ha presentato i dati relativi a quattro anni di pratica della nuova tecnica personale per il trattamento chirurgico delle fistole anali complesse che ne consente la cura attraverso la visione diretta mediante un dispositivo ottico denominato fistuloscopio, da lui ideato.

La tecnica si sta diffondendo in Italia e in tutto il mondo. Recentemente il Dr. Meinero e la sua equipe hanno istituito centri per la tecnica VAAFT a Nuova Delhi (India) e a Singapore. Lo scorso dicembre, sono stati pubblicati i primi risultati molto incoraggianti della tecnica sulla rivista internazionale specializzata nel settore Techniques in Coloproctology: i successi vengono registrati in più dell’80% dei casi, contro il 50-60% delle tecniche tradizionali. I casi trattati sono più di 300 e circa 250 pazienti sono costantemente controllati oltre l’anno dall’intervento. Nel mondo, sono ormai oltre 1000 i casi trattati ed i risultati sono sovrapponibili.  “L’aspetto rivoluzionario della tecnica” spiega il Dr. Meinero, “è la visione diretta della fistola mediante il fistuloscopio. Introducendo questo dispositivo nella fistola, è possibile determinarne l’esatto decorso. Così, sempre sotto visione diretta, è possibile distruggere la fistola senza arrecare alcun danno agli sfinteri e senza provocare ferite nella regione perianali”. Si tratta pertanto di un totale sconvolgimento del trattamento chirurgico tradizionale delle fistole perianali che dura da secoli. “E’ un nuovo modo di considerare un grande problema” prosegue il Dr. Meinero. “Molti pazienti che si rivolgono a noi sono già stati operati più volte con tecniche tradizionali, anche 8-10 volte, ma non sono mai guariti. La VAAFT per loro rappresenta una nuova speranza ed è nostro dovere proporla, diffonderla ed eseguirla nel migliore dei modi. Di qui l’importanza dei corsi, della formazione e della diffusione della tecnica, tutta italiana”.  Il dott. Piercarlo Meinero ed il suo collaboratore Dr. Lorenzo Mori, sono costantemente invitati sia in Italia che in ogni parte del mondo a presentare la tecnica nei più importanti congressi internazionali. In alcuni di essi, eseguono interventi dimostrativi in “live surgery”.  La struttura di Proctologia è ormai diventata un centro di attrazione nazionale ed internazionale: per la ASL 4 Chiavarese, un bell’esempio di efficienza e di professionalità.

Così da due anni, presso la moderna struttura dell’ospedale di Rapallo, si tengono corsi di formazione internazionali sulla tecnica del Dr. Meinero. Le richieste di partecipazione sono in costante aumento, il che la dice tutta sull’importanza dell’argomento.

“Le fistole perianali complesse”, dice il Dr. Mori, “venivano trattati con tecniche tradizionali che prevedevano ampie ferite, alti rischi per la continenza fecale ed alti tassi di recidiva. I pazienti erano costretti a lunghi periodi di degenza e a  frequenti e dolorose medicazioni. Grazie alla VAAFT, oggi essi vengono trattati in regime di day surgery, senza rischi di incontinenza e con poco dolore, con evidenti vantaggi sia in termini di salute che di economia sanitaria”.

Così una tecnica “Made in Italy” si sta diffondendo in tutto il mondo: Europa, Stati Uniti, India, Medio Oriente. Nonostante l'ottenuto riconoscimento da parte della comunità scientifica internazionale, in Italia se ne parla ancora poco, probabilmente per il fatto che non è così semplice affrontare tematiche della sfera intima. Per maggiori informazioni può essere consultato il sito internet: www.piercarlomeinero.it.