I disagi della sanità rimangono in primo piano, nella politica regionale. Oggi, il consigliere Armando Ezio Capurro ha presentato l’interrogazione sui disagi patiti dai residenti di Rapallo e Santa Margherita che, dal novembre scorso, sono costretti a recarsi all’ospedale di Sestri per l’esame citologico. In questo caso, anche l’assessore alla salute, 

Claudio Montaldo ha dato ragione al consigliere, dicendo che avrebbe scritto al direttore sanitario e aggiungendo: “Se per alcuni pazienti gli esami possono essere effettuati a Rapallo non si comprendono i motivi per cui questo non possa essere fatto per tutti”. Montaldo, peraltro, ha abbastanza soddisfatto anche i consiglieri del Pdl, che hanno presentato una interrogazione contro la chiusura della centrale operativa del 118. “L’iter istruttorio per riorganizzare tutto il sistema dell’emergenza non è ancora iniziato – ha detto Montaldo – ma comunque verrà ascoltato tutto il territorio e la scelta definitiva deriverà da un confronto nelle sedi istituzionali, soprattutto commissione e consiglio”. Dal canto suo, Roberto Bagnasco ha ribadito che “l’autonomia della Asl 4 va difesa anche per l’alto numero di anziani presenti” e che “il livello di eccellenza raggiunto dalla centrale è dimostrato dal volume di 160mila interventi all’anno”. Attraverso un ordine del giorno di Matteo Rosso, supportata dai colleghi Garibaldi, Bagnasco e Rocca, è arrivata in consiglio anche la questione dei frati che potrebbero abbandonare il santuario di Sant’Antonio di Chiavari: “Quello che chiediamo alla giunta regionale – dice Rosso - è in qualche modo di sostenere economicamente la comunità”.