Santa Margherita Ligure. In occasione del convegno dei giovani industriali, sabato a Santa Margherita Ligure, alla manifestazione di protesta del gruppo Acari Tigullio e Partito Comunista dei Lavoratori, si aggiunge il sit-in della categoria dei balneari. Lo slogan scelto “Battiamoci per la salvezza delle nostre aziende”, l’organizzazione è a cura del gruppo balneari Santa Margherita Ligure e Portofino, in collaborazione con Libera Associazione Concessionari Balneari della provincia di Genova ed il Sib nazionale.

 Verranno affissi striscioni con la scritta “Governo riconosci un futuro a 30 mila imprese balneari”, lungo il percorso di accesso alla sede del congresso, l’Hotel Miramare, dove sono attesi ministri e parlamentari. I balneari si sono dati appuntamento dalle 10.30 alle 12.30 ed indosseranno magliette rosse, tutto questo per sensibilizzare i politici circa il futuro per la categoria e la cosiddetta direttiva Bolkestein, riferita alle confessioni demaniali. Abbraccia la protesta, anche l’associazione concessionari ormeggi Liguria. “Le preoccupazioni del comparto balneare, sono le stesse dei concessionari di posti barca e comunque di tutte quelle attività, che intorno alla nautica hanno creato posti di lavoro e sviluppo economico”, dice infatti Angelo Siclari, presidente dell’associazione.