Sabato si svolgerà il 12° Grand Prix Città di Chiavari: Torneo Internazionale Giovanile di Lotta Stile Libero Maschile e Femminile organizzato da A.S.D. Chiavari Ring Lotta, rientrante nel progetto “Chiavari Città dello sport”.

L’A.S.D. Chiavari Ring Lotta pratica sin dal 1954 la lotta libera e greco romana, una antica disciplina diffusa su tutto il territorio nazionale, che al pari di altre arti marziali sta vivendo una fase di grande espansione, con nuove società che nascono ogni anno nelle diverse città e coinvolgendo sempre più appassionati, amatori e spettatori. Questa crescita, senza dubbio positiva, richiede alle Società Sportive degli sforzi ulteriori rispetto a quelli, enormi, che già si stanno facendo. Far crescere i giovani con lo sport, infatti, richiede un grande impegno da parte degli adulti che viene ripagato quando i ragazzi a loro volta si impegnano per emergere e raggiungere risultati positivi, mettendo in campo ideali, valori veri e sano spirito di sacrificio; proprio lo spirito di sacrificio è elemento indispensabile per la preparazione alle competizioni che la vita riserverà loro in futuro.

E’ proprio pensando ai giovani che la A.S.D. Chiavari Ring Lotta organizza ogni anno il Grand Prix Città di Chiavari, un torneo internazionale giovanile di lotta stile libero e femminile giunto ormai alla dodicesima edizione. Vista l’importanza raggiunta dal torneo nell’ambito della lotta giovanile italiana, già da un paio di stagioni la F.i.j.l.k.a.m. lo ha inserito nel calendario federale nazionale. Alla manifestazione partecipano ragazzi e ragazze in età compresa tra i 10 e i 17 anni e provenienti dalle principali squadre italiane oltre che da alcuni clubs in arrivo da Francia, Germania, Austria e Macedonia. Il torneo si svolgerà sabato, ma buona parte delle squadre partecipanti arriverà a Chiavari già il giorno 8, poiché le operazioni di peso degli atleti si svolgeranno a partire dalle ore 19 del venerdì.

La competizione, che si svolgerà su 3 tappeti, vedrà impegnati circa150-180 ragazzi/e, ai quali si aggiungeranno altre 100-120 persone considerando i tecnici, gli accompagnatori e il corpo arbitrale inviato dalla Federazione.

Siamo perciò convinti che questa manifestazione, così come molte di quelle organizzate dalle altre società chiavaresi che praticano i cosiddetti “sport minori”, possa rappresentare un’importante vetrina per la nostra città, e che, con il supporto di tutti i settori interessati (comune, alberghi, ristoranti, attività commerciali), possa crescere di anno in anno sia sotto il profilo della qualità dei partecipanti che dell’organizzazione.