Si sono conclusi con un’altra giornata di grande sport i Campionati Italiani a squadre under 20 di scherma, che hanno visto per due giorni confrontarsi in pedana molte delle speranze future di questa disciplina olimpica.

Sono state 55 le squadre provenienti da tutta Italia, che si sono contese l’ambito titolo di campione nazionale, quasi 240 atleti in formazioni miste, che hanno fatto vedere al pubblico davvero una bella scherma. Alla fine a salire sullo scalino più alto del podio è stato il Circolo della spada “Mangiarotti” di Milano che si è imposto, per 40 stoccate a 36, al termine di una gara appassionante, sulla Bergamasca Scherma Credem. Al terzo posto si è piazzata una squadra toscana, il Club Scherma Pisa. Non certo esaltanti i risultati delle squadre liguri: gli atleti di casa si sono dovuti accontentare del 16° posto, fermati dai “cugini” di Rapallo, a loro volta sconfitti e piazzatisi alla 15 piazza, negli 8 invece gli atleti della Pompilio di Genova.

Soddisfazione per l’esito dell’intera manifestazione è stata espressa dal maestro della Chiavari Scherma, Giovanni Falcini: “Non posso che esprimere la massima soddisfazione per la riuscita di questi campionati. Particolarmente gratificante è stato lo spettacolo delle due finali di ieri pomeriggio in piazza Fenice, palcoscenico davvero eccezionale, che ha attirato moltissime persone affascinate dalla competizione. Un colpo d’occhio davvero bellissimo vedere la piazza piena di gente seguire con il fiato sospeso gli assalti dei giovani atleti. Naturalmente non posso esimermi dal ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo evento sportivo a Chiavari: dagli sponsor, alle associazioni di categoria, dalle autorità nazionali e regionali della nostra Federazione, ai volontari della Chiavari scherma, dalle varie autorità cittadine intervenute, ai media che hanno amplificato la notizia, dalle forze dell’ordine, al pubblico intervenuto. A voler proprio trovare una nota stonata in tutto questo insieme positivo, ci vediamo costretti ad esprimere il rammarico per una gestione del palazzetto dello sport (che dovrebbe e potrebbe costituire per Chiavari un importante risorsa) certamente da rivedere. Manifestazioni sportive come questa hanno dimostrato di poter essere un veicolo importante di promozione e sviluppo economico ma per alzare il tiro e puntare a eventi di maggior livello, occorre senza dubbio intervenire sugli impianti”.