Chiavari. Ormai ci siamo, oggi ultimo giorno di campagna elettorale con feste e comizi di chiusura, domani giornata di silenzio, e domenica e lunedì si vota. I cittadini di Chiavari sono chiamati alle urne per scegliere il sindaco, e rinnovare il consiglio comunale. Un’elezione piuttosto sentita in città, che non ha mancato di suscitare dibattito, tra la gente, circa i candidati in lizza, ed i temi della campagna elettorale. 

Dibattito anche tra i competitori, a tratti più acceso, soprattutto sui temi più caldi e sentiti, attraverso i quali è stata improntata la campagna elettorale. Sono state settimane, di incontri nei point o in giro per la città, presidi, volantinaggi, comizi, sopralluoghi tra centro e frazioni periferiche, contatti con le categorie cittadine. E dicevamo i temi, di recente ad accendere gli animi, la questione parcheggi a pagamento. Un altro argomento particolarmente sentito, quello del tribunale, con la battaglia che vede impegnati i candidati per il mantenimento a Chiavari, del nuovo palazzo di giustizia. Tra nuove proposte e passi indietro, dividono anche il cosiddetto park dell’Orto ed il progetto Lames a Sanpierdicanne. Ma poi ci sono forti passaggi sul sociale, sul dialogo tra gli amministratori ed i cittadini, il fronte mare, l’ambiente, l’incognita per il futuro dell’ex colonia Fara, il lungomare, dove alcuni negozianti si sentono di serie B, così come alcuni residenti nei quartieri e nelle frazioni, il centro storico, la cultura, da valorizzare e sulla quale puntare, garantire un’adeguata assistenza sanitaria, il lavoro, andare concretamente incontro alle categorie cosiddette più deboli. Divertimento per i giovani, strutture per gli sportivi, viabilità in primis il prolungamento di Viale Kasman. Ognuno dei sette candidati in corsa per la poltrona di Palazzo Bianco ha una proposta per ogni settore, in sei puntano al cambiamento, ad un voltare pagina per Chiavari, uno invece sostiene la continuità ed il proseguo del lavoro svolto fin qui. Al sindaco uscente di nuovo in lizza, Vittorio Agostino, sostenuto dalle due liste civiche “Chiavari Avanti Così” e “Uomini e Città”, si contrappongono dunque i candidati sindaco Giorgio Beaud, ex assessore nella giunta Agostino, con la lista “La nostra Chiavari”, Vito Elia, appoggiato da “La città che verrà”, Giorgio Getto Viarengo, appoggiato dalla lista “Pro Getto Chiavari”, Partito Democratico e “La Sinistra per Chiavari”, e ancora, in corsa, Giuseppe Corticelli, con la lista “Per Chiavari-Liguria Viva-Udc-Idv”, Roberto Levaggi, corre con l’appoggio della lista “Piombo Chiavari nel cuore”, Popolo della Libertà, e “Chiavari Domani”, Giorgio Canepa si presenta con il sostegno di “Partecip@attiva”.