La notizia ha girato rapidamente, con il consiglio dei ministri ancora in corso. Il primo a riferirla, con un breve passaggio su Twitter, è stato il presidente della Regione, Claudio Burlando, che commenta: “Tutto torna alla normalità, è stato applicato il buonsenso”.

Fatto sta che le crociere possono tornare nel Tigullio, con i tempi che saranno dettati dall’emanazione di una ordinanza da parte della Capitaneria di Porto regionale e che, quindi, si immaginano molto brevi. 

Di fatto, oggi i ministri dell’ambiente, Clini, e dei trasporti, Passera, hanno autorizzato le Capitanerie a concedere deroghe al decreto che vietava alle navi da crociera di avvicinarsi alle Aree Marine Protette. Torna in auge, allora, la possibilità di istituire due aree di ancoraggio autorizzato, con relativi canali per l’approdo a Santa Margherita e Portofino. I flussi crocieristici, di riflesso, torneranno a interessare anche Rapallo. Tra i primi ad annunciare la notizia, anche l’onorevole Pdl Michele Scandroglio, che dice: “Ho seguito la vicenda passo dopo passo e apprendo che il ministro Passera ha mantenuto la parola data. E’ una decisione che tutela le attività commerciali del Tigullio. Sono molto soddisfatto.

“Sono felicissimo”, dice anche il sindaco di Portofino, Giorgio D’Alia, che aveva redatto la lettera in cui si chiedeva una deroga insieme all’Area Marina Protetta e ai colleghi di Santa Margherita, Rapallo e Camogli. Aggiunge D’Alia: “E’ una vittoria di tutti noi sindaci, che abbiamo lavorato insieme su questo. Per noi, sarebbe stato un gravissimo danno, in un periodo di crisi”.