Tigullio. “La struttura non deve chiudere nemmeno per un giorno, i cittadini non possono fare a meno di questo servizio”. Danno ancora battaglia a regione ed Asl il consigliere regionale Pdl Matteo Rosso ed il consigliere comunale e presidente della commissione sanità di Santa Margherita Ligure, Pietro Chiarelli. Al centro del dibattito c’è sempre il futuro dell’ex ospedale cittadino e i due vogliono garanzie, inoltre scrivono al direttore generale della azienda sanitaria, Paolo Cavagnaro e all’assessore alla salute di Via Fieschi, Claudio Montaldo, affinché la piastra ambulatoriale non chiuda ed inoltre, per trovare un sito idoneo, prima dell’eventuale vendita, dove posizionare la piastra sanitaria. 

Rosso ha anche preparato un ordine del giorno che presenterà durante la prossima riunione di consiglio regionale, per scongiurare quello che sarebbe un danno per la popolazione residente ma anche per i turisti, visto l’arrivo in estate dei numerosi ospiti. Ma adesso c’è anche un’altra questione che tiene banco, sempre in tema sanità, ed è quella legata ai disagi per i dializzati del Tigullio, messi in evidenza dai consiglieri regionali Rosso e Bagnasco, che dicono “Nessun risparmio economico può giustificare l’eliminazione di un servizio come questo, che garantisce un minimo di serenità a chi deve sottoporsi ad una pratica così pesante”. Rosso e Bagnasco ricordano infine che non solo a Rapallo sono stati spesi soldi pubblici e non è stato aperto il reparto di dialisi, pronto da un anno, ma è penalizzato il servizio presente su Sestri Levante.