Santa Margherita Ligure. Il comune di Santa Margherita Ligure ha rivisto le fasce Isse per i servizi di mensa e trasporto scolastico. L’iniziativa segue il recente incontro dell’amministrazione con il comitato “servizi scolastici NO aumenti”. Adottata la proposta che eleva la soglia massima per accedere alle riduzioni a 13 mila 500 euro. I nuovi scaglioni sono più favorevoli non solo di quelli che erano stati introdotti nelle settimane scorse, ma anche di quelli precedenti, spiegano dal comune.

Il reddito minimo per poter godere dell’esenzione totale sale infatti da 4.800 euro a 5.500. “Abbiamo aperto al dialogo e continueremo su questa linea”, spiegano il sindaco, Roberto De Marchi, e l’assessore ai servizi sociali, Maurizio Tuseo, “ma dobbiamo essere chiari, il vecchio sistema di spesa, che prevedeva benefit per tutte le fasce sociali, compresi coloro che godono di redditi alti, non è solo ingiusto ma è anche, da oggi, insostenibile. Se attraverso i controlli fiscali dreneremo ulteriori risorse, queste saranno destinate alle famiglie più bisognose o comunque a coloro che pagano il prezzo più alto alla crisi e alle manovre finanziarie”. L’amministrazione si è concentrata sulle richieste di tagli alla spesa superflua, concorde con il comitato sulla necessità di analizzare con grande attenzione ogni singola voce. “Siamo giunti a una conclusione”, dice infine il sindaco, “pagare una quota parte dei ticket a chi può permettersi di sostenere le spese per i servizi scolastici, senza compiere particolari sacrifici, questo è un ottimo esempio di spesa superflua”.