Santa Margherita Ligure. Gravi pericoli di alluvione, scatta un esposto firmato da 12 persone, in rappresentanza di 8 associazioni aderenti al Comitato “Difendi Santa”. Il documento è stato inoltrato al procuratore della repubblica Chiavari, al sindaco di Santa Margherita Ligure, al presidente, al vice e all’assessore all’ambiente della Regione Liguria, al soprintendente dei beni ambientali e architettonici, al provveditorato alle opere pubbliche, alla protezione civile, alle capitanerie di porto, all’ente parco di Portofino. Messi in luce i gravi pericoli di alluvione che potrebbero essere causati da un ulteriore prolungamento del porto cittadino. 

Il documento fa seguito all’esposto presentato il 22 febbraio scorso, col quale si denunciava il pericolo per la città determinato dall’insabbiamento delle foci dei torrenti San Siro e Magistrato, favorito dal recente allungamento della diga di sopraflutto del porto, proseguono i componenti del comitato.  E dunque alla luce di questo intervento con ulteriore allungamento della diga di sopraflutto e sottoflutto, i firmatari metto in evidenza le difficoltà di un ricambio dell’acqua del bacino portuale favorendo l’insabbiamento. Nel documento, viene anche fatto presente come “le limitate operazioni di pulizia, disposte dall’amministrazione mediante aspirazione effettuata da idrovora, possono costituire soltanto un temporaneo intervento tampone, considerato il sostanziale insabbiamento delle foci nelle parti a mare”. Le associazioni apartitiche, aderenti al comitato “Difendi Santa” chiedono che il nuovo documento, sia portato a conoscenza della competente conferenza dei servizi.