| Dal 2012 si paga per cataratta e artroscopia |
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| Giovedì 29 Dicembre 2011 17:34 |
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Partirà da gennaio il piano di riduzione delle strutture complesse presenti nel panorama della sanità ligure. Lo ha stabilito, oggi, la giunta regionale, approvando la proposta dell’assessore alla salute, Claudio Montaldo, che a sua volta spiega di seguire i criteri forniti dall’Agenas, Agenzia nazionale per la salute. Come noto da qualche tempo, in base a questo piano, la Asl 4 sacrifica le strutture complesse di pneumologia e gastroenterologia, che diventano strutture semplici, con riduzione della categoria per il dirigente e con assorbimento dei posti letto all’interno delle strutture di medicina. Si passa, cos’, da 26 a 24 strutture complesse. Più significativo è il taglio laddove più numerose erano le strutture: da 71 a 58 nel savonese, da 35 a 24 nello spezzino, da 57 a 30 nella Asl 3 genovese. Piuttosto, dopo l’estensione del pagamento del ticket, a pesare sulle tasche dei residenti anche nel territorio della Asl 4 sarà l’estensione anche delle prestazioni mediche ambulatoriali che, per disposizione della Regione, dal prossimo primo gennaio richiederanno proprio il ticket. Si tratta complessivamente di 24 prestazioni, che possono essere prescritte esclusivamente da medici specialisti, dalla liberazione del tunnel carpale o quello tarsale, sino alla ricostruzione della palpebra, all’intervento di cataratta, e poi alla riparazione dell’ernia, sino alla riparazione del dito a martello e all’artroscopia e alla sempre poco augurabile amputazione di un dito. |