Prima di fine anno, quindi, è andato a posto un altro tassello nel mosaico delle candidature a Chiavari. Il centro sinistra, quindi, rinuncia alle primarie o farà primarie con un solo candidato, lanciando nella corsa Getto Viarengo. Era già certa, invece, per il Pdl, la candidatura di Roberto Levaggi, che sta organizzando due liste civiche, confida nell’Udc (corteggiata, però, anche dal centro sinistra) e nella Lega. 

L’atteggiamento del Carroccio, però, è da decifrare. Stando alle parole del segretario provinciale Francesco Belsito alla cena di Pierluigi Piombo, la Lega potrebbe schierarsi con l’ex assessore, nel caso di corsa solitaria di quest’ultimo. Sia per Piombo che per la Lega, l’alternativa è l’alleanza da subito con Levaggi. Nessun alleato, quindi, per il sindaco uscente Vittorio Agostino, che dopo le feste dovrà far sapere se sarà lui a candidarsi in prima persona o se lascerà la corsa a qualcun altro: in testa alle preferenze, gli assessori Beaud e Segalerba.Già certo da mesi della candidatura, invece, è Giuseppe Corticelli, sostenuto da “Liguria Viva”.

Scenario più fluido a Rapallo. Il cardiologo Mauro Barra, candidatosi con una lista civica, ha affisso per Natale i propri manifesti, lanciando la corsa a sindaco della quale fa già parte il primo cittadino uscente, Mentore Campodonico, sostenuto da Pdl e Lega. Da decifrare l’atteggiamento dell’Udc: Gerolamo Giudice sta con Campodonico, Umberto Amoretti sembra invece vicino ad Armando Ezio Capurro. A proposito: in Regione sembra essere stata superata la crisi e con essa la richiesta di cambio degli assessori, fatto che potrebbe spingere Capurro alla corsa in prima persona a Rapallo. L’alternativa, ratificata dal voto dei simpatizzanti del Circolo di via della Libertà 61, rimane Giorgio Costa. Appena commissariata la sezione cittadina del Pd, è lontanissimo dallo scegliere un candidato il centro sinistra, mentre Pier Giorgio Brigati, presidente dei Volontari del Soccorso, è già in pista ed ha preannunciato il sostegno di 4 liste civiche.