| Mattinata d'inferno per chi doveva andare a Genova |
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| Martedì 08 Novembre 2011 12:15 |
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In tarda mattinata è arrivata una tregua del maltempo, ma l’allontanamento della terribile perturbazione che sta devastando Genova è atteso soltanto nel corso della giornata di domani. Nel frattempo, nelle prime ore di quella odierna un temporale diventato nubifragio si è nuovamente abbattuto sul capoluogo, determinando problemi enormi per chi, anche a dispetto delle chiusure di scuole e università, si recava a Genova, per lo più dovendo lavorare.
Sulla A12, infatti, il tratto tra Nervi e Genova Est è rimasto chiuso, all’incirca, dalle 6,45 alle 8 e a seguire, per tutta la mattina, è rimasta chiusa l’uscita di Genova Est. Una lunga coda ha interessato allora, sempre nella prima mattina, tutto il tratto tra Recco e Genova Est, mentre altri allagamenti investivano l’uscita di Pegli e il tratto conclusivo della A7, tra Bolzaneto e Sampierdarena. In questo contesto, i treni hanno circolato tutti, sebbene con ritardi, per lo più, attorno al quarto d’ora. Per tutta la mattina, però, vietato scendere alla stazione di Sturla, allagata, e per circa un’ora lo stesso disservizio è stato patito da chi doveva scendere a Brignole e, invece, ha dovuto proseguire sino a Principe. Nel frattempo, anche questa volta, il Levante ligure è stato interessato solo marginalmente da questa ondata di pioggia, con il temporale delle 6 che ha picchiato solo sino a Santa Margherita e Rapallo. Le scuole, comunque, come noto, erano state chiuse in tutta la Provincia e quindi anche da noi. Domani la perturbazione dovrebbe, finalmente, sebbene lentamente, allontanarsi, per lasciare spazio alle attese schiarite a partire da giovedì: per tutta la seconda parte della settimana, quindi, si annuncia sole con nuvolosità irregolare e temperature in netto calo. |