| Coltellata notturna, denunciato minorenne |
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| Martedì 08 Novembre 2011 12:05 |
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Si trovano nel mondo della droga e del piccolo spaccio di stupefacenti, le ragioni dell’aggressione a coltellate avvenuta a Rapallo, in salita Sant’Agostino, nella serata di sabato. Qui, i soccorritori e gli agenti del commissariato di polizia hanno trovato un 29enne russo, residente in zona da anni, già ben noto alle forze dell’ordine proprio per i precedenti nel settore della droga.
Presentava una coltellata al petto, che, se spostata di poco, avrebbe anche potuto essere mortale. Condotto all’ospedale San Martino, non si è mostrato collaborativi con gli agenti di polizia, i quali hanno però iniziato ad indagare curiosando sul suo cellulare. Gli sms erano chiari: frasi e promesse da regolamento di conti intercorrevano tra l’aggredito ed un 17enne di origine algerina, tossicodipendente, che prendeva le parti della fidanzata, a sua volta al centro di un contenzioso per ragioni di droga con il russo. Raggiunto dagli agenti, il minorenne nordafricano ha fornito la sua versione dei fatti. Giunto all’appuntamento in salita Sant’Agostino, sarebbe stato egli stesso aggredito dal russo, ma lo avrebbe disarmato, rivolgendo il coltello contro di lui. Prima di dileguarsi, però, lo avrebbe aiutato a chiamare i soccorsi. Si tratta di una verità che dovrà essere chiarita dagli inquirenti. Nel frattempo, i medici hanno sciolto la prognosi dell’aggredito, quantificandola in venti giorni, mentre dal commissariato retto dal vice questore Carlo Di Sarro è partita una denuncia nei confronti dell’algerino per lesioni aggravate. Destinatari, sia la Procura della Repubblica, sia il Tribunale dei minori. |