Ed ora, non resta, davvero, che aspettare. Da oggi, tutti coloro che hanno difficoltà a ricevere i canali Rai o Mediaset o La7, se hanno effettuato regolarmente la sintonizzazione del decoder, devono aspettare l’arrivo dell’antennista, che proverà, magari, a modificare l’orientamento dell’antenna.

 Oggi, tutte le emittenti hanno spento le proprie trasmissioni in analogico anche nel Golfo Paradiso, nel Tigullio Occidentale e in Fontanabuona, passando al digitale esclusivo. I problemi, qua e là, non mancano. A Rapallo, città densa di condomini, l’antennista Gianluca Arata segnala come tanto si debba intervenire sugli impianti a filtri dei condomini, dove non tutti i segnali televisivi passano. Per far fronte al super lavoro di sintonizzazione di decoder e antenne, Arata Service, da giovedì 3, avrà la collaborazione di una classe terza del corso per operatori delle comunicazioni dell’Istituto Liceti, grazie all’accordo fatto con il professor Agostino Gigliucci. 

A Santa Margherita i segnali sembrano arrivare tutti bene, ma rimane, ovunque, il problema della gente che, in molti casi, non sa di dover effettuare una sintonizzazione del decoder per trovar i nuovi canali. Ad una settimana abbondante dall’inizio del switch-off, intanto, si può tracciare un primo bilancio: “La città dove la situazione è la peggiore sembra proprio Sestri Levante – riferisce l’antennista Marco Cafferata -, dove il segnale delle nazionali, soprattutto Mediaset, arriva basso per potenza e per qualità”.

Qua e là, comunque, anche in zone regolarmente coperte, le segnalazioni di problemi non mancano. Occorre, quindi, avere pazienza. Da qui ai prossimi giorni, gli antennisti verificheranno tutte le situazioni, i filtri, le posizioni delle antenne. Unica eccezione, Castiglione Chiavarese, dal capoluogo in su, che è inserito nel switch-off della Spezia: era previsto per il 3, ma potrebbe essere rinviato, visto quanto avvenuto.