Il suo fidanzato era stato assolto dal tribunale dei minori, lei, invece, dovrà affrontare un processo. Si tratta di Dovoica Blidariu, la 23enne rumena che un anziano di Chiavari aveva accusato in termini gravissimi: con la collaborazione del fidanzato, infatti, la ragazza lo avrebbe segregato in una camera e picchiato, privandolo di acqua e cibo per tre giorni, e chiedendogli di intestare loro la casa di Chiavari. 

Questo, dopo che lui, l’anziano, l’aveva accolta come badante e domestica, per darle un lavoro, quando era rimasta incinta di un connazionale minorenne. L’arresto dei due giovani era avvenuto nell’agosto del 2010. Da allora, sono accadute diverse cose. Intanto, la ragazza è diventata mamma. Poi, il fidanzato minorenne è stato assolto dal tribunale dei minori di Genova, perché il pensionato accusatore era risultato non credibile: anche una perizia psichiatrica lo aveva accertato incapace di stare a giudizio, a causa di un disturbo della personalità. Al tribunale di Chiavari, però, quest’oggi, il giudice per l’udienza preliminare, Fabrizio Garofalo, ha giudicato diversamente, rinviando la ragazza a giudizio. Le accuse, insomma, sarebbero comunque meritevoli di dibattimento e le sorti della giovane mamma, sulla quale pesano ancora le accuse di sequestro di persona, estorsione e maltrattamenti, saranno decise all’interno del tribunale, a partire dal prossimo gennaio.