Lavagna. Il Comune di Lavagna dice stop all'evasione fiscale, via ad una maggiore equità fiscale. Attività partita fin dall'insediamento dell'Amministrazione Vaccarezza. I controlli sono prtiti dal 2004, riguardano Ici, Tarsu. Tra accertamenti, notifiche, riscossioni, la percentuale si è sempre attestata al 90%. Oltre 26 mila i provvedimenti emessi, spiega dati alla mano, il Sindaco, Giuliano Vaccarezza; accertati più di 4 milioni e 100 mila euro di evasioni, riscossi 3 milioni 604 mila, per quanto concerne l'imposta comunale sugli immobili. Per i rifiuti, accertati 581 milioni, riscossi 520 milioni. 

Palazzo Franzoni ha inoltre effettuato 15 segnalazioni all’Agenzia delle Entrate per affitti non registrati, altrettante locazioni non riscontrate per le attività commerciali, e fissato la delibera di indirizzo per le verifiche da parte dei dirigenti comunali, nei confronti dei cittadini che presentano richiesta di agevolazioni, in base al reddito.    E domani a Lavagna Giunta straordinaria per discutere della mobilitazione promossa dall’Anci per lunedì prossimo a Genova. Viene richiesta la partecipazione a tutti i Sindaci e quale atto di protesta nei confronti della nuova manovra finanziaria, di tenere chiuso per un giorno di gli uffici comunali e di restituire, sempre simbolicamente per un giorno, le deleghe da parte dei Sindaci, al Prefetto. “Vedremo cosa stabiliremo insieme ai componenti della Giunta domani”, spiega Vaccarezza, “manifestare è giusto ma non vogliamo che a rimetterci siano i cittadini, che in caso di necessità troverebbero gli uffici chiusi. In ogni caso, con questa manovra finanziaria”, aggiunge “lo Stato non mette direttamente le mani in tasca alla popolazione, lo fa fare direttamente ai Comuni. Noi cercheremo di mantenere i sevizi alla popolazione ma se i tagli proseguiranno, potremmo essere costretti ad agire di conseguenza”.