Riva Trigoso. Le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto con i responsabili del personale della divisione militare e del cantiere di Riva Trigoso il prolungamento della cassa integrazione ordinaria, per altri tre mesi. I lavoratori Fincantieri interessati saranno una cinquantina su un tetto massimo di ottanta, indicati dal provvedimento; in particolare quindici del reparto meccanica e trentacinque del reparto navale.

 Al termine di questo periodo, le parti si incontreranno e, alla luce dei carichi di lavoro, decideranno un’ulteriore proroga oppure il rientro di tutte le unità. Commenta Omar Di Tullio, Responsabile territoriale Fim Cisl: “Un ulteriore utilizzo di questo ammortizzatore sociale, che permette il completamento di altri lavori per il cantiere; c’è qualche segnale di miglioramento ma la situazione non è ancora positiva.” Sergio Ghio, Responsabile territoriale Fiom-Cgil, aggiunge: “I numeri sono in diminuzione, credo dovrebbero decrescere durante i prossimi mesi ma sarà molto importante decidere dove verrà collocata la commessa algerina, noi chiediamo venga fatta nel cantiere rivano; e poi c’è il secondo aspetto, se il Governo entro fine anno finanzierà la quinta e la sesta Fremm, i prossimi due anni Riva avrà un buon carico di lavoro.”