Omicidio Vaccaro, indagata la fidanzata del presunto complice |
Lunedì 25 Luglio 2011 18:11 |
Chiavari. Prima tenta di togliersi la vita, in carcere in cella di isolamento, poi non risponde alle domande del Giudice per le Indagini Preliminari. Riccardo Turetta, 30 anni residente a Cogorno, arrestato quale complice per l’omicidio Vaccaro, oggi si è avvalso della facoltà di non rispondere, davanti al Gip, Fabrizio Garofalo. Dall’Ospedale di Lavagna, dove era stato trasportato ieri a seguito del tentativo di ammazzarsi, tagliandosi le vene, sarà trasferito a Genova, nel cosiddetto Repertino di San Martino, dove vengono ospitati i detenuti. Il gesto di togliersi la vita, potrebbe essere scaturito dall’avere appreso che la fidanzata, incensurata, 32 anni, è finita nel registro degli indagati, per favoreggiamento. Aveva fornito un alibi al compagno ma poi è crollata davanti al Sostituto Procuratore, Gabriella Dotto. La donna, che da Turetta ha avuto un figlio ed è sorella di Galastro, considerato il killer dagli inquirenti, è pertanto formalmente indagata. Invece domani mattina si terrà l’interrogatorio di garanzia di Massimiliano Galastro, appunto, 29 anni, già conosciuto alla forze dell’ordine per precedenti penali. Sarebbe lui, secondo i Carabinieri, l’omicida di Aldo “Cippi Vaccaro”, il 58enne freddato con due colpi di pistola, all’uscita dalla sua agenzia di scommesse, in Piazza Milano a Chiavari, la notte tra il 13 e 14 luglio scorso. Ricordiamo che gli arresti sono scattati venerdì e sabato scorsi, a cura del Comando Provinciale dei Carabinieri e della Compagnia di Chiavari.
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