Chiavari. Due colpi, uno al torace e l’altro sul fianco, di cui quello al torace mortale; non c’era proprio possibilità di salvarlo, neppure con un tempestivo soccorso. Questo quanto emerso a seguito dell’autopsia eseguita stamattina Genova dal medico legale, il dottor Marco Salvi, 

che ha ricevuto ieri l’incarico dal sostituto procuratore, Gabriella Dotto, che cura le indagini, legate all’omicidio di Aldo Vaccaro, conosciuto come “Cippi”, il titolare dell’agenzia di scommesse di Chiavari, in piazza Milano. Proseguono con riserbo ma in maniera serrata, le analisi da parte dei Carabinieri, per risalire al killer che ha sferrato i due colpi, di cui come detto uno risultato essere subito mortale. Gli inquirenti lavorano sulla testimonianza dell’amico che la notte di giovedì si trovava con Vaccaro. L’uomo che lo ha ucciso, è descritto come una persona di 30 anni, italiano. Ci sono poi le immagini delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza, ma in assenza di luce rendono il lavoro più difficile. E poi si cercano anche i due complici. E le ore passano, c’è da chiarire il movente, l’ipotesi della rapina degenerata in tragedia resta ancora la più plausibile; si intensificano gli interrogatori, tra i conoscenti della vittima e chi frequenta la sala scommesse. Adesso effettuata l’autopsia, si potrà celebrare il funerale, che presumibilmente dovrebbe tenersi lunedì prossimo.