La vittima è Aldo Vaccaro, 58 anni, scapolo, noto agli amici come “Cippi”. E’ titolare, insieme ad alcuni soci, dell’agenzia di scommesse di piazza Milano, dopo esserlo stato di un analoga attività a Sestri Levante. A piangerlo si sono radunati immediatamente, questa mattina, i clienti abituali dell’agenzia. Mancavano venti minuti all’una di notte, quando Vaccaro ha abbassato la saracinesca dell’agenzia, 

lasciando dentro gli incassi della giornata, e si è avviato verso l’attraversamento pedonale di corso Millo, affiancato da un amico che, con il suo cane, lo aspettava per andare a mangiare qualcosa. E’ lo stesso amico ad aver riferito l’accaduto ad un socio di Vaccaro: parole suffragate da altre testimonianze. Sull’asfalto sono stati rinvenuti diversi proiettili, alcuni dei quali certamente sparati verso l’amico della vittima, che si è messo a scappare e, malgrado la distanza ravvicinata, non è stato colpito. Secondo quanto riferito ai carabinieri da altre persone che ancora, a quell’ora, si trovavano sul lungomare di Chiavari, l’omicida, un giovane sui 30 anni, con il volto scoperto e protetto solo da un cappellino in testa, si è poi rapidamente infilato in una Y10 di colore scuro, dove lo attendevano almeno altre due persone. L’auto, risultata rubata da pochi giorni a Chiavari, è stata rinvenuta, nella notte, a Leivi, in via Selaschi. La frase “dammi i soldi”, pronunciata dall’aggressore, sembra indicare una rapina degenerata, ma la rapidità con cui, al rifiuto, il giovane ha fatto seguire i colpi mortali può far immaginare anche una azione premeditata. Certo, Vaccaro non ha precedenti penali, né risulta avere problemi di soldi.