Genova. Sistema di emergenza-urgenza, il contenuto della proposta di legge discussa oggi dalla Giunta regionale, prevede la ridefinizione delle strutture del sistema dell’emergenza ligure con posti di primo intervento, pronto soccorso, Dea di primo e secondo livello, sulla base dei parametri nazionali calati però nella realtà ligure, dove il numero degli over 65enni ammonta al 27% della popolazione. 

E si conferma, attraverso le parole dell’Assessore alla Salute Claudio Montaldo, quanto paventato mesi fa e che aveva animato il dibattito nel nostro Tigullio. “Il nuovo sistema dell’emergenza ligure comprenderà una centrale operativa per provincia con il superamento della centrale della nostra Asl a Lavagna”, ha detto infatti Montaldo. “Per garantire un efficiente sistema di soccorso il territorio relativo alla centrale operativa, deve essere di norma su base provinciale o sovraprovinciale, come avvenuto in tutte le regioni italiane”. Il nuovo sistema avrà dunque cinque Dea, uno di questi sarà a Lavagna. Sei i punti di primo intervento, per noi nel nuovo ospedale di Rapallo. Il punto di primo intervento dovrà garantire la stabilizzazione del paziente per consentire il trasporto nel pronto soccorso o nel Dea più appropriato. “Inoltre è prevista l’integrazione tra il 118 e la guardia medica e la possibilità”, conclude Montaldo, “che accanto ai punti di primo intervento ospedaliero, vi siano punti di primo intervento di carattere territoriale, presso le Case della Salute o altre sedi”. E sempre la Giunta regionale oggi ha deciso l’aumento dell’ecotassa, più 40% a partire dall’anno prossimo. Si tratta di uno strumento per incentivare la raccolta differenziata, la riduzione dei rifiuti, il ricorso al riutilizzo ed al riciclo. L’aumento della misura per il conferimento dei rifiuti solidi in discarica consentirà di avere maggiori risorse da destinare agli interventi locali per la raccolta differenziata, spiegano gli Assessori all’Ambiente e Finanze Renata Briano e Pippo Rossetti. Ha subito espresso il suo parere contrario, Edoardo Rixi, Capogruppo della Lega Nord, ribadendo anche il proprio no a prendere i rifiuti di Napoli. Secondo l’esponente del Carroccio questo comporterà a cascata il rincaro delle tariffe comunali per le famiglie e le imprese. Critico anche il Pdl, hanno detto infatti i Consiglieri Luigi Morbillo, Roberto Bagnasco e Franco Rocca “E’ iniziata l’operazione più tasse per tutti; l’aumento viene mascherato dietro la nobile intenzione di incentivare la raccolta differenziata e disincentivare il conferimento dei rifiuti presso le discariche”, dicono, e aggiungono “Non dimentichiamo che il 40% di aumento riguarda anche inerti speciali e che per forza di cose devono essere conferiti in discarica”.