Ormai ci siamo. Questa notte, in tanti si arrampicheranno, in auto o a piedi, sino al Santuario di Montallegro, per partecipare alla Messa che apre le feste di luglio di Rapallo, come è stato nelle giornate della novena. Domani mattina, alle 8, allestita, nella basilica di Rapallo l’arca processionale di Nostra Signora di Montallegro, in città cominceranno a riecheggiare i mortaretti di saluto alla Madonna.

 Poi, il programma dei fuochi pirotecnici: domani sera quelli di Seglio e Cappelletta. Sabato a mezzogiorno la sparata del panegirico, seguita dallo spettacolo a giorno, è affidata a Costaguta, mentre sabato sera tocca a Borzoli e Cerisola. Domenica sera, incendio del Castello di Borzoli, al passaggio della processione, poi sparate conclusive di San Michele e Costaguta. Per la domenica sera, è allestito il treno speciale dal levante, in partenza alle 17,48 da Sarzana con sosta in tutte le stazioni del Tigullio, tranne Riva Trigoso e Cavi, e arrivo a Rapallo alle 19,44, da dove il treno speciale del ritorno riparte all’una di notte. Si spara, in tutti gli spettacoli, dalle chiatte ancorate nel golfo, e le previsioni che parlano di tempo buono fanno sorridere i massari rapallesi. I negozi già espongono i vessilli dei sestieri, da domani mattina nel centro storico saranno schierate le bancarelle e i fedeli, nel frattempo, sono pronti alle funzioni che onoreranno, anche quest’anno, la Patrona, che la tradizione vuole apparsa nel 1557 al contadino di Canevale Giovanni Chichizola: insomma, è di nuovo tempo di feste di luglio.

La novità di quest’anno, per le feste di Chiavari, sta nella collocazione dei banchi della fiera. Si tratta, per la verità, del nuovo assestamento già collaudato a gennaio per Sant’Antonio. I 316 banchi occuperanno, quindi, piazza Roma, dislocandosi in corso Garibaldi solo sui lati, senza interessare la parte centrale. I divieti di sosta, in tutta la zona interessata dalla fiera di sabato, scattano alle 21 di domani sera. Gli acquisti saranno poi possibili dalle 7,30 alle 20. Saranno conseguentemente riviste anche le linee dell’Atp, che garantisce anche, per sabato, l’apertura straordinaria della biglietteria dalle 7 alle 19,30. Sempre sabato, e sempre in onore di Nostra Signora dell’Orto e della sua apparizione a Sebastiano Descalzo nel 1610, è in programma anche una piece teatrale, in scena in piazza di Nostra Signora dell’Orto alle 21,30 di sabato sera. Si tratta di “Anno Domini 1610”, testo di Patrizia Pasqui elaborato l’anno scorso, per il 500esimo dall’apparizione. Quella di domenica, invece, è, ovviamente, la serata della processione, che dalla cattedrale si snoderà lungo le vie cittadine. La chiusura della festività patronale è ancora a carattere profano, ma molto apprezzato: dalla diga foranea del porto, infatti, domenica sera, torneranno i fuochi d’artificio.