Chiavari. Al termine di indagini serrate la Polizia di Chiavari, squadra investigativa, ha identificato il complice dell’autore delle spaccate in varie attività del centro cittadino. Eseguito l’ordine di misura cautelare in carcere, è stato arrestato un ragazzo di Lavagna di 30 anni. Già noto alle forze dell’ordine, aveva precedenti per uso di sostanze stupefacenti. Fondamentali, per gli inquirenti, le telecamere di videosorveglianza e l’accertamento dei tabulati telefonici, risultati compatibili con l’ipotesi di reato in concorso. Dalle telecamere, seppure le immagini risultavano piuttosto scure, è risultato comunque visibile un grosso tatuaggio, che per gli inquirenti ha fugato ogni dubbio. Si è chiuso dunque il cerchio, la Polizia ha ricostruito tutti i colpi che avevano subito negozi ed attività commerciali nelle vie del centro chiavarese. L’autore dei furti era stato tratto in arresto lo scorso 5 maggio, si tratta di uno straniero di 40 anni. I furti erano stati messi a segno la notte del 19 aprile, tra il carruggio, Corso Garibaldi, la galleria, Via Vittorio Veneto. 

Indagati invece per furto aggravato in concorso, due minorenni italiani, bloccati ieri sera in Via Santa Chiara, dove il personale di Polizia aveva notato persone sospette, con casco in testa, che si aggiravano vicino ad alcuni veicoli parcheggiati. Alla vista degli Agenti si stavano allontanando, sono stati fermati. Uno dei due in una borsa a tracolla aveva delle chiavi, una torcia, e dei pezzi di una vespa smontata. Uno di loro ha poi ammesso che qualche giorno prima aveva già rubato la sella di un motorino, portata nella sua abitazione, poi perquisita. Sono stati denunciati a piede libero, riconsegnati ai genitori e segnalati al tribunale dei minori. Infine, sono stati espulsi dal nostro territorio due albanesi, clandestini, fermati ieri mattina sempre a Chiavari a bordo di un’auto. Anche in questo caso gli uomini del Commissariato sono stati insospettiti ed hanno effettuato un controllo del mezzo, risultato non assicurato. Uno di loro, 35enne, è anche indagato per uso di falso documento di circolazione; scattato il sequestro amministrativo del veicolo; accompagnati a Genova, sono state avviate le pratiche per l’espatrio.