Chiavari. Si chiama “Helpvoice”, e si tratta del nuovo servizio della Asl 4, in realtà già attivo da alcuni anni ma che adesso è stato migliorato, per far sì che tutti gli operatori, a qualsiasi livello, sanitario o amministrativo, siano in grado di comprendere i bisogni dell’utente straniero, anche se non parla italiano. 

La novità riguarda l’inserimento del riconoscimento vocale: è infatti sufficiente pronunciare la lingua straniera dell’utente che necessita di traduzione, per essere indirizzati allo specifico interprete.