Genova. Si profila un nuovo problema occupazionale nel Tigullio e precisamente a Chiavari. La sede Eni, presente nel territorio da 50 anni, chiude i battenti il prossimo 20 luglio. Il tema oggi è approdato in Consiglio Regionale, è stato presentato un ordine del giorno da Gino Garibaldi, Pdl e Giacomo Conti, Federazione della Sinistra, che dicono “La presenza dell’azienda è storica e dà lavoro a 12 persone ed inoltre ha già visto notevoli ridimensionamenti; dai 160 dipendenti del 1996 si è arrivati oggi alla dozzina. 

Siamo di fronte ad un serio problema occupazionale, che deve essere affrontato in temi rapidi”, chiudono. Ma oggi si è parlato anche sanità. Il Consigliere del gruppo “Noi con Burlando”, Armando Ezio Capurro, lo ha fatto presentando un’interrogazione relativa alla Tetig Srl, società controllata dalla Asl 4 che si occupa anche della gestione informatica, fatto anomalo, dice, perché finisce per provocare disservizi come ad esempio il Cup, per il quale l’Azienda sanitaria utilizza un sistema diverso. Per un risparmio di gestione, secondo Capurro, sarebbe opportuna una fusione con tale società e Datasiel. Ezio Chiesa, Consigliere del Gruppo Misto, è invece intervenuto sulla rete ospedaliera. Modificate le indicazioni fornite dall’ex direzione dell’ospedale di Recco, i codici gialli e rossi saranno indirizzati al San Martino di Genova anziché presso il nuovo nosocomio di Rapallo. Altro tema affrontato, l’agricoltura, legata all’abbattimento dei capi equini a causa del contagio di anemia infettiva. Ad intervenire è stato Garibaldi: “Una grave inadempienza da parte della Giunta Burlando, non rimborsare gli operatori del settore, che hanno subito danni”, dice nella sua interrogazione; e presto presenterà un nuovo documento.