26 anni, residente a Lavagna, benestante, grazie ad una cospicua eredità e decisamente dipendente dal suo spacciatore, un albanese 23enne molto noto alle forze dell’ordine. Questo giovane deve essere parso una facile vittima di estorsione. Lo spacciatore albanese si è messo d’accordo con altri due soggetti: un operaio di 26 anni del Tigullio ed un milanese di 30 anni, anche lui con precedenti. 

Una notte di fine marzo, i due si sono presentati al giovane benestante, spacciandosi per poliziotti e minacciandolo di arrestarlo, a causa dei quantitativi di droga che questi nascondeva a casa.

“Con questo ricatto, i due, di concerto con lo spacciatore albanese, hanno estorto al ragazzo circa 5mila euro ed un’auto, una BMW di potente cilindrata, che l’albanese si era fatto intestare – spiega il tenente Gabriele Fabian, comandante della compagnia carabinieri di Chiavari -. Non è stato possibile recuperare l’autore che, verosimilmente, è stata portata proprio in Albania. Da quanto abbiamo potuto capire, però, se il giovane non avesse denunciato e se non fossimo intervenuti, i tre gli avrebbero portato via tutto”.