Lavagna. Respinte ieri sera dal Comitato, le dimissioni del Presidente della Piana dell’Entella, Evro Margarita, che quindi per senso di responsabilità, dice, continua a ricoprire tale incarico. Il Progetto della Piana dell’Entella per la sua messa in sicurezza collegato all’altro aspetto del prolungamento di Viale Kasman, continua a far discutere e il Comitato vuole farne un caso nazionale, spiegando che l’opera va assolutamente rivista e corretta. Un volantino, dallo slogan decisamente chiaro “No alla diga Perfigli”, sarà distribuito in città, verranno affissi manifesti, per chiare tutti gli aspetti che non vanno, spiega Margarita.

 L’obiettivo è dunque quello di modificare quanto approvato dalla Provincia e il Comitato ribadisce: “l’Assessore Perfigli deve fare un passo indietro, e presentare le dimissioni, questo intervento non trova il parere favorevole di nessuno”. Apprezziamo lo sforzo e l’impegno del Sindaco, ribadisce Margarita, ma faremo di tutto affinché l’opera venga modificata. Margarita ha poi chiesto a Mario Gaggero, il quale ha accettato, di entrare a far parte del Consiglio Direttivo del Comitato. Lo stesso Gaggero ha effettuato alcune osservazioni circa la difesa spondale dell’Entella lato Lavagna; tra queste: il muro previsto a progetto riduce l’attuale area di golena quindi sarebbe sufficiente una sopraelevazione dell’attuale argine storico; il muro di difesa previsto alto tre metri, creerebbe una situazione di potenziale rischio di esondazione verso Chiavari, considerando che la quota di Viale Kasman all’altezza di Corso Lavagna non supera i due metri. Gaggero poi evidenzia la sua esperienza personale, di oltre 40 anni vissuti percorrendo il tracciato Lavagna-Carasco e dice “Ho potuto notare che in occasione delle piene dell’Entella le aree sondate di trovano tra il Ponte di caperana e quello della Maddalena mentre oltre la Maddalena non ho mai riscontrato problemi al di là dell’argine storico tuttora operativo”. I rappresentanti del Comitato adesso chiedono un incontro alla regione Liguria, per rivedere l’intervento da eseguire. Intanto il 15 febbraio è in calendario il Consiglio Comunale di Lavagna, teso proprio ad affrontare questo tema, che tanto sta dividendo la città.