Nessuno “sgambetto” dalla Regione, malgrado Armando Ezio Capurro, consigliere di maggioranza nell’ente genovese, chiedesse di revocare la concessione al Comune di Rapallo sul tratto di via Mameli prossimo al campo golf. “Il progetto della terza corsia in via Mameli va avanti. E’ una pratica che la Regione ritiene già definita”, riferisce il capogruppo del Pdl rapallese, Arduno Maini, reduce dall’incontro avuto, insieme al sindaco Campodonico, con il presidente Burlando e la giunta regionale.

Commenta ancora Maini: “Non sarà un’opera completamente risolutiva, ma migliora la situazione della nostra viabilità”.A tal proposito, è confermato il sopralluogo dell’assessore Paita per studiare alternative al tunnel di Santa Margherita, martedì 15, mentre mercoledì 16 si terrà la riunione presumibilmente decisiva, per decidere la sede del nuovo depuratore. Altro tema già approfondito oggi, invece, quello dell’ampliamento del campo da golf, da passare da 18 a 27 buche per aumentarne l’attrattiva turistica: “Abbiamo ribadito il nostro forte interesse a questa operazione”, spiega ancora Maini, che conclude: “Occorre l’acquisizione delle aree retrostanti l’attuale campo. La giunta regionale ne ha preso atto e ci comunicherà gli sviluppi”. Se sulla terza corsia non è riuscito, ad oggi, a bloccare un progetto ritenuto inutile e dannoso, come la terza corsia, Capurro parte alla carica su demolizione e ricostruzione di uno degli edifici della strettoia di San Michele, e scrive all’assessore regionale all’urbanistica, Marilyn Fusco: “Trattandosi di un edificio di particolare pregio, risalente all’Ottocento, auspico un fattivo interessamento, come avvenuto per il cantiere di Paraggi dove il suo sopralluogo ha fatto fermare i lavori”.

Capurro è infatti contrario all’ampliamento del 18% dell’edificio, e ritiene mancare la pubblica utilità, “Perché il punto più stretto della strada corrisponde ad un altro edificio”.