La Santa Margherita del futuro: ecco le idee guida |
Venerdì 04 Febbraio 2011 18:11 |
Preservare l’attuale aspetto urbano della città ed il territorio, ma aumentare la qualità della vita, accrescere le attività turistico – ricettive e, soprattutto, frenare la fuga di residenti con nuove operazioni edilizie convenzionate. Sono queste le linee guida del Piano Urbanistico Comunale che l’amministrazione comunale di Santa Margherita inizia adesso ad elaborare. Sentiamo come il sindaco intenda darvi attuazione.Quanto alla possibilità edificatoria, De Marchi la definisce “limitata” nelle aree collinari, dove le nuove costruzioni dovrebbero portare una riqualificazione delle aree pertinenziali. Esclusi dall’edificabilità, ovviamente, sono gli ambiti del piano territoriale di coordinamento paesistico ritenuti saturi, e quelli non saturi ma con estese coperture boschive. Per i nuovi insediamenti, allora, si guarda in centro, vecchio ospedale (vicino alla stazione) ed al quartiere di Corte. E proprio mentre l’amministrazione De Marchi avvia l’iter del Piano Urbanistico, l’associazione “Santa nel Cuore”, con l’ex sindaco Claudio Marsano, annuncia di aver portato in Regione una nuova proposta per realizzare un nuovo centro congressi nell’area di Punta Pedale, vicino al Covo, di proprietà proprio della Regione Liguria: “L’area non è più appetibile per un autosilo, ma si trova in una posizione giustamente decentrata, in un luogo incantevole con grandi possibilità ricettive”. Secondo quanto riferisce “Santa nel Cuore”, l’assessore regionale al turismo, Angelo Berlangieri, ha dato la disponibilità a intraprendere questa strada: “Confidiamo – conclude Marsano – che la Regione possa reperire il finanziamento per indire un concorso di idee internazionale”. |
Ultimo aggiornamento Venerdì 04 Febbraio 2011 18:12 |