Portofino. Vini locali, tutti i Comuni delle zone di produzione, compresi quelli della sottozona Portofino, rientreranno nella certificazione “Doc Golfo del Tigullio-Portofino”. La Regione Liguria infatti su proposta dell’Assessore all’Agricoltura Giovanni Barbagallo, ha modificato l’attuale certificazione di tutti i vini del levante, classificati “Doc Golfo del Tigullio”, in “Doc Golfo del Tigullio-Portofino” accogliendo la richiesta di istituire la “Sottozona Portofino”; area di produzione limitata ai territorio di Portofino, Camogli, Chiavari, Lavagna, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Sestri Levante e Zoagli e che sarà indicata anche nel retro etichetta delle bottiglie. 

Ammessa oltre ai vini bianchi, rossi e rosati, anche la produzione di spumante e passito. Quindi nel nuovo disciplinare Doc Golfo del Tigullio-Portofino, compresa la Sottozona, rientrano Avegno, Bargagli, Bogliasco, Borzonasca, Carasco, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Cicagna, Cogorno, Coreglia Ligure, Lavagna, Favale di Malvaro, Leivi, Lumarzo, Mezzanego, Moneglia, Ne, Neirone, Orero, Pieve Ligure, Recco, San Colombano Certenoli, Sori, Tribogna, Uscio e una parte dei territori di Genova, Lorsica e Moconesi. Adesso il documento sarà inviato al Ministero delle Politiche Agricole come atto conclusivo dell’iter di approvazione.