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Tunnel Rapallo - "Santa", ormai si pensa alle alternative |
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Venerdì 21 Gennaio 2011 18:59 |
 Non è solo una fumata nera, è una pietra tombale, per dirla con il sindaco sammargheritese, Roberto De Marchi. E’ una pietra tombale, per la precisione, su ogni ipotesi di traforo che colleghi le due città. La delegazione di Santa Margherita, composta, oltre che dal sindaco, dagli assessori Corrado, Tuseo e Bernardin, ha precisato, infatti, che il nuovo Piano Urbanistico Comunale di Santa Margherita non prevederà alcuna uscita di tunnel nel territorio cittadino.
Commenta, poi, De Marchi: “Quella del tunnel è una soluzione che va in direzione contraria rispetto a quella della sostenibilità ambientale che sta prendendo il mondo”. Dall’altra parte, preso atto della chiusura di Santa Margherita, Mentore Campodonico non rilancia, come ci si sarebbe potuto aspettare, sull’ipotesi di tunnel corto, con uscita a San Michele, ma dice: “Ho ancora una volta fortemente ribadito la necessità di una tunnel vero, da Tarallo a Santa Margherita”. E allora, dopo il no definitivo, Campodonico ripromette di “operare, per quanto di nostra competenza, sulla gestione dei flussi di traffico da e per Santa Margherita” e questo “nella ricerca di risultati tangibili per migliorare il traffico nella nostra città”.Quali saranno i provvedimenti presi da Rapallo? Probabilmente, tutto rimarrà fermo sino al 15 febbraio, data in cui l’assessore regionale alle infrastrutture, Raffaella Paita, preannuncia un sopralluogo a Rapallo. Anche per l’assessore, infatti, occorre alleggerire il traffico all’uscita di Rapallo che, per un quarto, è diretto nella città vicina. “Il tunnel era in una convenzione con le Autostrade – commenta Paita – quindi la Regione cercherà comunque di arrivare a soluzioni alternative per migliorare la viabilità tra i due centri”. |
